I disturbi del neurosviluppo rappresentano un insieme eterogeneo di condizioni che emergono durante il periodo di sviluppo neurologico, influenzando funzioni come linguaggio, motricità, apprendimento e comportamento. Questi disturbi includono, tra gli altri, il disturbo dello spettro autistico (ASD), i disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) e il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD).
Prevalenza in Italia
In Italia, le statistiche evidenziano una crescente incidenza di questi disturbi. Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, circa un bambino su 77, nella fascia d’età 7-9 anni, presenta un disturbo dello spettro autistico, con una prevalenza maggiore nei maschi (4,4 maschi ogni 1 femmina).
Inoltre, i disturbi dell’apprendimento interessano circa il 5% della popolazione in età scolare, mentre l’ADHD colpisce tra il 3,5% e il 5% dei bambini in età scolare.
Prevalenza in Europa
A livello europeo, i disturbi neuropsichiatrici rappresentano una significativa causa di disabilità. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), questi disturbi sono la terza principale causa di anni di vita persi per mortalità prematura (15,2%), preceduti solo dalle malattie cardiovascolari (26,6%) e dalle neoplasie maligne (15,4%).
Inoltre, i disturbi neuropsichiatrici costituiscono la prima causa di anni vissuti con disabilità (36,1%) in Europa.
Servizi e Risorse Disponibili
In risposta all’aumento dei casi, l’Italia ha ampliato la rete di servizi dedicati alla diagnosi e alla gestione dei disturbi del neurosviluppo. A marzo 2023, sono stati censiti oltre 1.200 centri clinici e socio-sanitari per l’autismo e altri disturbi del neurosviluppo, con una distribuzione geografica che vede il 54% dei centri al Nord, il 21% al Centro e il 25% al Sud e nelle Isole.
Questi centri offrono prestazioni sia per l’età evolutiva che per l’età adulta, con un totale di oltre 782.000 utenti, di cui circa 78.000 con diagnosi di autismo.
Importanza della Diagnosi Precoce e dell’Intervento
La diagnosi tempestiva e l’intervento precoce sono fondamentali per migliorare gli esiti a lungo termine nei bambini con disturbi del neuro sviluppo. Identificare e affrontare precocemente queste condizioni può ridurre l’impatto sulla vita quotidiana, migliorare le capacità adattive e promuovere una migliore integrazione sociale. Organizzazioni come la Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (SINPIA) sottolineano l’importanza di incrementare i fattori protettivi, ridurre l’impatto dei fattori di rischio e attivare rapidamente percorsi diagnostici, terapeutici e riabilitativi.
Conclusione
I disturbi del neurosviluppo rappresentano una sfida crescente sia in Italia che in Europa. La disponibilità di dati accurati e aggiornati è essenziale per comprendere l’entità del fenomeno e per pianificare interventi efficaci. È fondamentale continuare a promuovere la consapevolezza, la diagnosi precoce e l’accesso a servizi adeguati per supportare al meglio le persone affette da questi disturbi e le loro famiglie.
Fonti
- Istituto Superiore di Sanità: Dati sulla prevalenza dei disturbi dello spettro autistico in Italia (epicentro.iss.it)
- Ministero della Salute: Rete dei servizi per disturbi del neurosviluppo e distribuzione dei centri in Italia (msdsalute.it)
- Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (SINPIA): Interventi precoci e prevenzione (nursetimes.org)
- Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS): Dati sui disturbi neuropsichiatrici in Europa (epicentro.iss.it)
- ANSA Salute e Benessere: Centri per il trattamento dei disturbi del neurosviluppo in Italia (ansa.it)
- Health Online Italia: Riflessioni sulla diagnosi e sull’intervento precoce (healthonline.healthitalia.it)
Queste fonti sono state utilizzate per fornire dati e approfondimenti sulla diffusione, gestione e prevenzione dei disturbi del neurosviluppo.
